AQA, tra poetica e crisi idrica

acquarelli di Chiara Cerea e Franco Galbusera con immagini di Alberto Locatelli

La cosa più bella è che Chiara, Franco e Alberto sono tre ex compagni di scuola che recentemente si sono ritrovati intorno ad alcuni tratti comuni quali l’amore per la natura e l’arte.

La mostra AQA nasce dall’esigenza di conciliare la passione artistica dei tre autori con la preoccupazione per il futuro dei nostri fiumi e, in definitiva, per il nostro habitat.

L’occasione dell’esposizione vuole stimolare un momento di riflessione sulla bellezza, la necessità fisica e spirituale che l’uomo ha di questo elemento fondamentale, e nel contempo dare un contributo alla riflessione sul grave problema della crisi idrica.

L’acqua viene presentata da molti punti di vista, principalmente da quello poetico e romantico attraverso gli acquarelli di Franco Galbusera e Chiara Cerea, ma anche con uno sguardo al problema ambientale attraverso le bellissime immagini di Alberto Locatelli, che, per l’occasione, terrà due slide show sul percorso dell’Adda dalla sorgente alla foce e sulla situazione dei ghiacciai e dei fiumi.. Le proiezioni avranno luogo direttamente nella chiesa di St. Marta, alle ore 21 di sabato 8 e 15 luglio. Chiara Cerea prosegue con questa mostra il percorso sul solco, inaugurato nell’aprile dello scorso anno con l mostra “Linguaggi” in Casa Berva a Cassano, in cui i suoi acquarelli e le fotografie di Marino Nicola testimoniavano l’amore che li accomunava per il loro territorio e le sue tradizioni.

Questa volta i linguaggi e le voci che narreranno la stessa passione per la natura saranno più variegati.

Ci sarà anche l’opportunità di partecipare dei workshop di acquarello nei pomeriggi di sabato 1 luglio alle ore 15.00 e domenica 9 luglio alle 9.30, sempre nella sede della mostra.

Arte visuale, fotografia ma anche musica per il vernissage del 2 luglio, con la straordinaria partecipazione dell’Associazione Musicale Guido d’Arezzo di Melzo, che per l’occasione eseguirà un programma ispirato all’acqua.

L’associazione a partire dal 1978 insegna, divulga e fa a mare la musica a generazioni di ragazzi.